Bottos 1848

Tappeti erbosi all’ombra: alcuni consigli

Si stima che circa il 25% dei tappeti erbosi esistenti sono impiantati in zone  ombreggiate  sia da  alberature  che da edifici o più in generale costruzioni.

L’ombra influisce sulla qualità e intensità della luminosità oltre che modificare il microclima (temperatura, umidità e circolazione d’aria) . In caso di ombreggiamento da alberature si somma anche il fattore competizione tra le specie per Luce, Acqua e elementi nutritivi e per dirla tutta si possono instaurare sostanze inibitrice che riducono lo sviluppo del tappeto erboso chiamato antagonismo radicale (Allelopatia).

Sotto le alberature,  il tappeto erboso riceve la luce sempre riflessa e mai diretta, questo “filtro” comporta un modificazione della  spettrofotometria della luce  con una riduzione della luce  utile per fare fotosintesi (Luce rossa)  aumentando invece la parte  di luce utile per l’adattamento morfologico (Luce blu).

Questo vuol dire che il prato tende ad allungarsi , diradandosi alla base, per “muoversi” in alto alla ricerca della luce utile (Filatura), modificando il suo aspetto estetico e l’uniformità della cotica. Il tappeto tende ad  assorbire più acqua ed elementi nutritivi che l’aiutano in questo (azoto) diminuendo di consistenza nella struttura e  attenuando l’intensità della colorazione verde.

In realtà, la tipologie di alberature influiscono in modo differente sulla produzione di ombra a terra , per esempio le Querce e gli Aceri,  che hanno foglie larghe,  intercettano molta luce lasciandone poca al tappeto erboso, mentre alcune conifere che hanno una chioma densa ma ristretta lasciano passare più luce diretta, altre essenze ancora,  riducono solo il 50% della luce creando condizioni di mezz’ombra (Pino, Pioppo, Frassino e Betulla).

Un tappeto erboso per crescere sano ha bisogno almeno 4-5 ore di piena luce che permette di compensare le anomalie di crescita che induce la luce riflessa.

L’ombra in definitiva  indebolisce  il tappeto erboso riducendo il suo potenziale di crescita.

I migliori consigli per mantenere in buone condizioni  un tappeto erboso all’ombra:

  • Attenta gestione dell’irrigazione che  per ridurre la competizione con le alberature va aumentata anche del 50% nel periodo estivo.
  • Mantenere l’altezza di taglio non inferiore ai 50 mm, per evitare la “filatura” e la drastica riduzione dell’apparto radicale.
  • Evitare concimazioni con fertilizzanti prevalentemente azotati , ma sempre bilanciati come il 18 0 18 Mastergreen  o con prevalenza di Potassio 12-0-18 Slow K.
  • Impiegare biostimolanti per favorire l’apparato radicale (New Radical) oltre che la  stimolazione dei germogli laterali (Pre-Stress) ogni 2-3 mesi.

Alleggerire la chioma delle alberature ove fosse possibile  per aumentare la luminosità diretta e soprattutto   la circolazione d’aria per  diminuire l’incidenza delle malattie.

Dott. Fabrizio Ingegnoli