Nonostante le temperature minime si alzino lentamente, stiamo entrando nel periodo migliore per consigliare i Miscugli Bottos a base di Festuca Arundinacea.
Ricordate che la Festuca arundinacea è adatta per quasi tutte le situazioni, per esempio: va alla grande nei terreni argillosi, pesanti e umidi, si adatta molto bene ai terreni calcarei, cioè ricchi d
i calcio che generalmente significa un pH alcalino, si comporta bene nei terreni poveri, asciutti e acidi. La Festuca arundinacea, non è solo in grado di svilupparsi nei terreni caldi e siccitosi, ma diventa una soluzione ideale per i terreni ombreggiati, pensate che può rimanere in piena attività anche con il 50% in meno di luce rispetto il pieno sole. E’ l’unica soluzione possibile per inerbire aree ombreggiate da Pini o conifere in posti caldi (Pineta vicino al Mare).
I punti deboli della Festuca arundinacea sono pochi, uno di questi è la temperatura di germinazione, infatti richiede il terreno più caldo per germinare in tempi accettabili . Fate conto che la temperatura minima richiesta per germinare non deve essere inferiore a 10°C per emergere tra i 15-20 gg. Man mano che ci avviciniamo a Maggio, i tempi di emergenza si ridu cono, fino ad arrivare che con il terreno vicino ai 30°C riesce a raggiungere quasi gli stessi tempi di emergenza del Loietto perenne (in assoluto il più veloce).
Ormai sapete che il nostro migliore miscuglio a base di Festuca arundinacea è il ROYAL BLUE, mix di festuche americane insieme a Poe, miscuglio scuro e adatto anche per ambienti più caldi e siccitosi. La Varietà INFERNO si distingue da tutte le altre per: velocità d’insediamento, tessitura fine della foglia, compattezza della cotica, basse esigenze manutentive ed elevata tolleranza alle principali malattie fungine estive.
L’altro miscuglio in gamma è il MACISTE, miscela di Festuca, Poa e Loietto, quest’ultimo avendo minori esigenze termiche può “aprire la strada” alla festuca che verrà nei terreni più freddi. Le varietà di Festuca nel Maciste sono Verde Brillante, dunque non molto scure e generalmente hanno tessitura leggermente più grossolana e crescono meno rispetto alle varietà impiegate nel Royal Blue
Non è una specie aggressiva nelle trasemine, anzi soffre molto la competizione delle cotica presente, ecco che per ottenere degli ottimi risultati è il momento di ROYAL PARK e Forte Prato che contengono insieme alla Festuca anche del Loietto che aiuta ad ottenere una copertura delle fallanze in tempi più ristretti.
La Festuca arundinacea, nei climi freddi umidi, tende ad ingiallire alla fine dell’autunno. Questo può essere evitato in gran parte effettuando la concimazione autunnale con Autumn K o Slow K e interventi fogliari con Biostimolanti come ALWAYS.
Via di Royal Blue!!!!