Il mercato 2016 del tappeto erboso, sarà influenzato dall’entrata in vigore del PAN, che regolamenta in modo molto restrittivo l’utilizzo dei prodotti fitosanitari in aree Urbane pubbliche frequentate da gruppi vulnerabili.
Questo significa, che sarà necessario cambiare sostanze attive e strategie di lotta sia preventiva che curativa nel caso dei tappeti erbosi, dovendo giocoforza valutare nuove sostanze e prodotti naturali assolutamente rispettosi per l’ambiente, la salute umana e quella degli ecosistemi naturali. I principali sono prodotti ottenuti da estratti vegetali e colture di microrganismi.
Bottos, sempre attenta alle novità di mercato e alle nuove tendenze in materia di Tappeti erbosi, per il 2016 è pronta a inserire novità commerciali che andranno ad integrare la già nutrita gamma di prodotti specifici per tappeti erbosi (miscele di sementi, fertilizzanti, biostimolanti, coloranti, macchinari, prodotti per l’idrosemina) per soddisfare le richieste di prodotto e di assistenza da parte di professionisti e privati che hanno a che fare con i prati nella nostra penisola.
Tra le novità più importanti di Bottos 2016, in questa sede, analizziamo la concia microbiologica della semente e la scelta delle nuove cultivar di tappeto erboso.
A partire con la nuova stagione, Bottos ha inserito in gamma un mix di festuche arundinacea e poa pratensis che viene conciata a secco con una polvere micronizzata di spore di Micorrize (gen. Glomus), Funghi repressivi (Trychoderma spp) e Batteri della Rizosfera: Miscela Royal Blue Plus
La semina ex-novo di un tappeto erboso è una fase molto delicata. Dopo poche ore che sono state eseguite le operazioni di semina ex-novo per costruire un nuovo tappeto erboso, iniziano i processi di germinazione del seme, cioè l’apertura dei tegumenti seminali da cui fuoriescono radichetta e fogliolina embrionale, molto delicate e facilmente suscettibili a molte avversità, in particolare ai patogeni fungini che proliferano nel substrato di germinazione (Pythium spp in particolare) minacciando il successo finale del processo germinativo.
L’operazione di concia (trattamento di prodotti protettivi o migliorativi della germinazione a carico del seme) è una tecnica che permette la veicolazione di prodotti fitostimolanti o protettivi direttamente alla superficie dei tegumenti dei semi, facilitando l’imbrattamento delle giovani radici seminali all’atto della germinazione, senza avere il terreno come ostacolo.
L’ “imbrattamento” della semente con sostanze a base di microrganismi utili (Trichoderma, Micorrize e PGPR) riesce ad instaurare, in breve tempo, il processo di simbiosi mutualistica tra micorrize e cellule radicali, conferendo un vantaggio nella produzione della massa radicale, migliorando contemporaneamente la tolleranza alle malattie fungine stagionali.
Grazie alla concia sulla semente si riesce ad avere un serie molteplice di vantaggi:
- L’instaurarsi del processo di simbiosi tra fungo micorrizico e radici (solo 15-20 gg), migliorando e l’assorbimento di Fosforo da parte delle giovani plantule in via di sviluppo, che vuol dire incrementare l’aumento della massa radicale nei 4-6 mesi successivi.
- L’azione dei funghi antagonisti, quali il Trichoderma, predatori attivi a scapito dei funghi patogeni, quali Pythium, Pyricularie e Rhizoctonia, proteggendo in modo naturale lo sviluppo delle giovani piantine.
- Presenza di Batteri PGPR (Plant Growth Promoting Rhizobacter) quali Pseudomonas spp, che grazie alle secrezioni di sostanze antifungine, creano un alone di protezione intorno ai giovani apparati radicali delle plantule, proteggendole ulteriormente dall’assedio dei patogeni del terreno.