Prevenire è meglio che curare.
Ce lo dice il medico quando ci stiamo per ammalare; ce lo dice il commercialista (ahimè!) prima di pagare le tasse; ce lo dice il nostro allenatore o personal trainer prima di un evento sportivo e/o in preparazione di una gara. E ce lo dice anche la Natura in tutti i suoi aspetti di manutenzione delle colture di qualsiasi genere, tappeti erbosi inclusi.
La fertilizzazione organica s’inserisce in questo filone d’idee, dove, insieme a piccoli approvvigionamenti nutrizionali verso le piante, si opera invece in maniera sostanziale sui substrati di coltura per prepararli ad accogliere attività microbiologica, regolare i giusti movimenti idrici e di circolazione d’aria nel terreno, mantenere adeguate condizioni di temperatura e di chelazione naturale degli elementi nutritivi nei suoli.
Somministrare acidi umici e fulvici, prodotti naturali di derivazione da alghe, azoto organico (preferibilmente di origine vegetale) permette, durante il periodo tardo autunnale, di completare l’azione anti-stress già cominciata con il Potassio (vedi post precedente cliccando QUI) e potenziare tutto il nostro piano di manutenzione per evitare (o per lo meno limitare) i danni da freddo e da gelo.
La distribuzione di prodotti liquidi come Always, Vigor Liquid o ancora Pre Stress, è determinante per ottenere un prato vigoroso, denso, chiuso, compatto, resistente al calpestio ed alla trazione, con aumento della biofertilità per permettere tutti i corretti processi di degradazione microbica e rendere i terreni fertili, ricchi e sani.
La fotografia finale del nostro giardino sarà quindi quella di un tappeto erboso più verde, tenace e robusto per tutto l’inverno.