Bottos 1848

Come combattere il muschio

Con la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, è possibile che nel nostro prato si affaccino alcuni ospiti indesiderati. Uno di questi è il muschio.

I muschi sono piccole piante prive di tessuto vascolare caratterizzati da fusti poco sviluppati e strutture fogliformi. Non hanno radici ma Rizoidi e sono diffusi in tutto il mondo prevalentemente in ambienti umidi e all’ombra. La loro comparsa è purtroppo legata a molti fattori legati alla natura del suolo e alla manutenzione, quali:

•presenza di ristagno idrico
•eccessiva acidità del suolo
•irrigazioni o piovosità eccessiva
•forte ombreggiamento
•parziale mancanza di alcuni elementi fertilizzanti
•coltivazione di miscugli erbosi non adatti alla situazione del luogo
•scarsa propagazione del tappeto erboso a causa di parassiti o malattie
•tosature troppo basse.

In presenza di Muschio, per prima cosa è necessario eliminarlo e poi in un secondo tempo deve venire impostato un piano biotecnico di rigenerazione per migliorare il drenaggio verticale del suolo e migliorare la struttura.
Invece si da subito è conveniente adottare corrette tecniche di manutenzione in riferimento al taglio e alla prevenzione delle malattie (vedi su Blog)
Ecco un piano di lotta al muschio da eseguirsi in queste settimane:

•Taglio basso intorno ai 2,5 cm
•Trattamento con 35 gr/mq di fertilizzante antimuschio: quale VERDEPRATO a 40 gr/mq o SUPER IRON a 35 gr/mq
•Aspettare che il muschio inizia ad annerire (di solito 10-15 gg)
•Passaggio incrociato a quadrato o a rombo di arieggiatorea lame folli con passo 25 mm con o senza raccolta del materiale di risulta.
•Eventuale spazzolatura per raccolta materiale di risulta o passaggio di tosaerba con raccolta meglio con piatto anteriore e aspirazione centrale.

Dott. Fabrizio Ingegnoli
RESPONSABILE TECNICO
BOTTOS SRL