La nutrizione è diventata una pratica sempre più importante nella gestione dei tappeti erbosi e delle colture vegetali in genere, a maggior ragione in relazione alle ultime indicazioni recepite attraverso il Piano d’Azione Nazionale sull’impiego responsabile dei prodotti fitosanitari. Attraverso la nutrizione perfezionata e le giuste pratiche agronomiche si correggono eventuali sbilanciamenti della manutenzione, rendendo i prati robusti e in grado di difendersi dai principali rischi di stress. Le fertilizzazioni liquide si sono trasformate così da semplice complemento ad elemento di fondamentale importanza per la gestione dei vegetali.
I concimi liquidi possono essere distribuiti secondo due principali differenti modalità: a bassi volumi d’acqua e conseguente assorbimento fogliare, e/o ad alti volumi d’acqua e corrispettivo assorbimento radicale. Nel primo caso ci si trova di fronte ai cosiddetti trattamenti fogliari, mentre nel secondo ci si imbatte nella fertirrigazione. Il tappeto erboso si differenzia da tutte le altre colture presenti in giardino (alberi, arbusti, fioriture, ecc.) in quanto non determina consumi di prodotti liquidi su volume (una certa quantità di concime liquido diluito in un determinato volume d’acqua), ma fa sempre riferimento alle superfici da trattare. L’acqua è un elemento determinante per rendere il più possibile uniforme la distribuzione e fare in modo che ogni singola pianta riceva il giusto quantitativo di nutriente, ma la quantità di concime da distribuire va sempre determinata sulla superficie che s’intende coprire. Con determinate e più limitate dosi d’acqua, si eseguiranno trattamenti fogliari. Aumentando la quantità d’acqua si virerà verso un assorbimento di tipo radicale con la fertirrigazione.

A questo proposito, attraverso un esempio pratico, cerchiamo di esprimere meglio e in maniera semplice il concetto sopra esposto.
In un giardino di 100 m2, a seguito di analisi e confronti, si evince la necessità di una fertilizzazione liquida a base di Always della linea Master Green di Bottos. Always è un prodotto contenente forti quantitativi di specifico idrolizzato proteico interamente ed unicamente di origine vegetale con forte azione di accelerazione del metabolismo basale delle piante ed apporto di sostanza organica. Può essere quindi utilizzato sotto una duplice funzione: come biostimolante (con dosi molto basse ed effetti d’azione indiretta sui vegetali) e/o come fertilizzante, a dosi più alte, con specifico significato nutrizionale nei confronti della pianta e del substrato di coltura.
Nel caso specifico, noi ci occuperemo dell’impiego di Always come fertilizzante.
Per compiere la funzione di accelerazione del metabolismo-nutrizione, Always deve essere erogato ad una dose media di 200 g/100 m2 (ricordiamo che pur essendo prodotti liquidi, per legge, essendo fertilizzanti, vanno definiti sempre in ordine di peso e non di volume). Nel compiere la sua azione di “pulizia” dei vegetali e di risveglio delle attività vegetative, il materiale deve essere assorbito per via fogliare e traslocato all’interno della pianta per via sistemica. Ecco quindi che la quantità d’acqua da distribuire deve essere contenuta per evitare il dilavamento eccessivo delle foglie. Il valore medio di acqua necessaria per una fertilizzazione fogliare può essere considerato pari a 4-5 lt/100 m2. Si capisce certamente che la manualità di questo tipo di operazione può diventare complicata (distribuire 4-5 lt di acqua/100 m2 di superficie è oggettivamente difficile). Si esegue quindi un’operazione di “correzione” e per facilitare e rendere snella, immediata e facile la distribuzione, si può affermare che la diluizione corretta per una distribuzione liquida ad assorbimento fogliare, richiede 10 lt d’acqua/100 m2. Nella necessità di intervenire con apporto di sostanza organica nel terreno, il prodotto Always va utilizzato a dosi medie comprese tra 400 e 1.200 g/100 m2. In questo caso, il fertilizzante deve essere incorporato al substrato di coltura e quindi la quantità di acqua deve essere più alta. Si arriva quindi in fase di fertirrigazione a considerare volumi di acqua necessari pari a circa 20 lt/100 m2.
Ribadiamo che il concetto del calcolo della quantità di prodotto è sempre riferito alla superficie ed è fondamentale per la cura dei tappeti erbosi. Diverso è il discorso per le altre coltivazioni vegetali. Le fertilizzazioni liquide permettono inoltre la correzione veloce e poco costosa di microcarenze e/o di clorosi, donano immediato effetto colore e lavorano su concetti determinanti come l’induzione di resistenza, la legge del minimo o ancora la protezione indiretta del prato.
Bottos ha sviluppato un’intera gamma di prodotti liquidi per la cura e manutenzione del prato con continue implementazioni di linea e nuove formulazioni sempre più precise ed efficaci.
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